L’Amministrazione comunale delle Isole Tremiti, ha voluto dare un attestato di riconoscimento ai cittadini che si sono distinti particolarmente nel campo delle scienze, delle lettere, delle arti, dell’industria, del lavoro, della scuola, dello sport, con iniziative di carattere sociale, assistenziale e filantropico o in opere, imprese, realizzazioni, prestazioni in favore degli abitanti del comune, rendendone più alto il prestigio attraverso la loro personale virtù, o in azioni di alto valore a vantaggio della nazione o dell’Umanità intera.
Il 9 giugno 1955 (delibera n. 17) il sindaco Umberto Avola, conferì la cittadinanza onoraria al comm. Geom. Francesco delli Muti di San Menaio Garganico per la pregevole monografia da lui scritta sulle Isole Tremiti e per la campagna giornalistica rivolta alla soluzione dei problemi più importanti delle Tremiti e per essersi occupato di questioni amministrative del Comune delle isole Tremiti per oltre un trentennio.
Lo stesso giorno( 9 giugno 1955 ) il sindaco Presidente del Consiglio comunale, Umberto Avola, conferì la cittadinanza onoraria al medico condotto dott. Luigi Mazzilli di San Severo, per aver prestato servizio dal 1926, con fissa dimora alle Tremiti per circa trent’anni, per La sua alta statura intellettuale , professionale, umana.
Il 25 agosto 1961 (delibera n. 18) il sindaco Vincenzo Carducci, conferì la cittadinanza onoraria al dott. Giulio Franceschini ( nato a Montebello di Pescara l’8 agosto 1927 – 2014) docente di anestesiologia all’Università La Sapienza di Roma, per la rilevante opera assistenziale a favore dei tremitesi bisognosi di cure e ricoveri in istituti ospedalieri specializzati e per l’attività propagandistica del Circolo culturale “Gli amici delle Tremiti”, da lui fondato per la valorizzazione turistica delle isole, attraverso organi di stampa, documentazioni storiche e proiezioni cinematografiche.
Il 14 aprile 1962 (delibera n. 14) il sindaco Vincenzo Carducci, conferì la cittadinanza onoraria all’avv. Pietro Frisoli Lucera (Foggia) il 30 agosto 1910 – residente a Roma, per l’opera professionale apportata nei casi di necessità alla cittadinanza.
Il prof. Pio Fumo, (1937 – 2011)1 ha studiato a Roma e insegnato a Milano, Termoli e Roma fino al suo pensionamento. Ha viaggiato molto (nord Europa e bacino del Mediterraneo) passando attraverso varie esperienze culturali, dalle attività motorie agli studi, di certo a lui più congeniali, di letteratura, storia e archeologia. Per il grande Amore che ha sempre nutrito per le Isole Tremiti, da quando era bambino, nel 1990 gli fu concessa l cittadinanza onoraria. Figura autorevole della cultura storica, poetica e letteraria del nostro territorio, definito il Vate delle Isole Tremiti, che, peraltro, componeva le Odi alla Madonna per la festa di Santa Maria a Mare.
Prof. Sergio Nava.
Nel Giugno 2001, il sindaco Giuseppe Calabrese, Presidente del Consiglio comunale delle Isole Tremiti conferisce la cittadinanza onoraria a Lucio Dalla (Bologna, 4 marzo 1943 – Montreux, 1º marzo 2012), musicista e attore di formazione jazz,tra i più innovativi cantautori italiani. Alla ricerca costante di nuovi stimoli, assiduo frequentatore delle isole Tremiti che hanno anche ispirato alcuni tra i suoi successi più importanti. “4 marzo 1943“ è la prima canzone che Dalla scrisse alle Isole Tremiti, classificandosi terzo al Festival di Sanremo 1971; a seguire “Piazza Grande” del 1972; “ Com’è profondo il mare” nel 1977 e “Luna Matana”.
29 Giugno 2007 – Il consiglio comunale delle Isole Tremiti, presieduto dal sindaco Giuseppe Calabrese,conferisce a Claudio Baglioni,già cittadino onorario di Lampedusa, la cittadinanza onoraria.
Sabato 14 aprile 2018, Il consiglio comunale delle Isole Tremiti, presieduto dal sindaco Antonio Fentini conferisce il titolo di cittadino onorario al ministro uscente dei beni culturali Dario Franceschini, da sempre estimatore delle bellezze naturali delle Tremiti. Nel 2017 ha assegnato 20 milioni di euro alle Isole, dei quali 9 milioni per mettere in sicurezza il porto e permettere l’attracco alle navi e 11 milioni verranno invece destinati al complesso benedettino di San Nicola.
Designer Mauro Fizzanotti.
