Qui a San Nicola si è combattuto: muraglioni, feritoie,torrioni,bastioni- Cartoline storiche e schede bibliografiche- Sezione I, parte 3

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di Maria Teresa De Nittis

La memoria dello sguardo di chi ritorna a San Nicola non riscontra nulla di cambiato; la mano di un pittore l’ha impietrita alle soglie del settecento, incastrando soltanto tra le costruzioni, qualche insegna turistica e commerciale. Ancora oggi sembra tratta da un codice miniato del trecento, sospesa lassù come l’arca di Noè dopo il diluvio, tra nuvole bianche e sprazzi d’azzurro.

Le cartoline, della prima sezione del catalogo di Maria Teresa De Nittis, LA MEMORIA DELLO SGUARDO-Il paesaggio delle Isole Tremiti,un mare di cartoline-L’archivio fotografico di Marco Ferrara, Edizioni thyrus,2012 – illustrano S. Nicola di Tremiti,e  coprono uno spazio temporale che va dai primi del 900 al 1960, ma per i loro stessi canoni, esse tendono ad essere, in alcuni casi, ripetitive.

 Sostanzialmente sono tre le tipologie che possiamo rilevare: la rada o canale tra le isole vista da

 S. Nicola con lo scorcio di S. Domino, le fortificazioni, l’abitato  (i casermoni della colonia dei coatti) visto dal castello, la facciata della chiesa di S. Maria.

 Di ogni cartolina esistono numerose varianti: generalmente (escluse quelle degli anni’50, che sono “vere  fotografie”) esse sono stampate in calcografia ed hanno una notevole ricchezza di dettagli. Alcune sono calcografie colorate a mano. Per voler privilegiare il contenuto con il maggior numero d’informazioni e per  ragioni di impaginazione non è stato possibile mantenere il formato originale di tutte le cartoline.

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Galleria fotografica:

Img. 15 Isole Tremiti (S. Nicola) – La torre del Pennello e le antiche fortificazioni.

Ditta Fede – Bergamo – ( 1950) – b/n – Ed. Umberto Avola – Foto Leone – Viaggiata da S. Nicola a Lanciano(21-8-63).

Dalla marina di S. Nicola, partono le grandiose muraglie di cinta dell’isola con torri laterali superiori. Tutti i muraglioni sono muniti di feritoie per moschettoni e colubrine. Da questa prima linea di difesa inizia la salita al bastione detto “sul Cannone”, ove spicca la Torre quadrata “del Pennello”. Incastonate negli incavi, tra le pietre della fortificazione, le piante dei capperi. In primo piano, l’ orto quadrangolare con alberi di fichi, fichidindia, arbusti, erbe aromatiche e medicamentose (malva, ortica…).

Img. 16Isole Tremiti – Salita della Marina.

Fototipia Berretta s.a. – Terni –  vera fotografia b/n. – Ed. Adele Cafiero – Tremiti – viaggiata – 1960

Dalla marina partono le antiche difese dei badiali,  imponenti mura di cinta  con torri laterali superiori a strapiombo, come si nota nella foto.

Img. 17Isole Tremiti – San Nicola tra le vecchie mura.

Fotorapida – Terni – Ediz. Umberto Avola – S. Nicola di Tremiti – viaggiata (22-7-1961).

Img. 18 – Isole Tremiti – S. Nicola – Le vecchie mura della Fortezza

Fotorapida –Terni – Ediz. Umberto Avola – Generi di Monopolio – Tremiti – Viaggiata da S. Nicola a Ascoli Piceno (12-7-1960).

Due turiste  iniziano la “scalata” della prima rampa di strada, lunga 160 m., detta Salita delle Mura, costruita a scalea senza alzate. La foto è stata ripresa dall’alto della rampa, dal secondo portale di entrata. Si ha modo di osservare le larghe feritoie delle mura che danno sulla marina ; sporge dal costone opposto il groviglio di piante di fichi d’ India che s’intrecciano con le chiome invasive e ramificate dell’ Ailanto (Ailanthus altissima o albero del paradiso), la pianta infestante che può superare anche i 25 m. di altezza. Una specie importata dalla Cina in Italia intorno al 1770 , naturalizzata in tutte le regioni italiane. Le amministrazioni più attente sui temi della conservazione degli ecosistemi naturali hanno inserito questa pianta nelle Liste Nere delle specie alloctone, oggetto di monitoraggio, contenimento ed eradicazione. La foto evidenzia l’edificio a due piani adibito a Comando della Brigata di Finanza.  Sullo sfondo l’isolotto del Cretaccio.                                                                    

 Img. 19-Isole Tremiti – S. Nicola – La Torre del Pennello

Ditta Fede – Bergamo- Prop. Ris. Rip. Proibilta Avola U.

Annullo postale: Isole Tremiti-Assemblea Unione Fil. Num. Pugliese-

Servizi distaccati- data : 8- 9 – 74

Dalla prima rampa di salita delle mura, si giunge al secondo portale, sormontato da una Torre con due piombatoi. Una lapide di pietra con gli estremi bassorilievi d’armi, dice: “Conteret et Confriget”, terribile ammonimento: stritolerà e spezzerà. Si entra, quindi, in un buio porticato dove si trova la cappella votiva della Madonna delle Grazie. Sull’arco del porticato è scolpito lo stemma dei Benedettini: si sale sempre. Ancora mura, ancora feritoie. Un altro portale con cancellate di ferro: sopra, a strapiombo, la Torre del Pennello, antico corpo di guardia dei frati, detto”l’uomo  armato” : qui gli stranieri deponevano le armi prima di entrare nella fortezza e da questa Torre il bombardiere veneto: Maestro Giuliano, citato nell’opera di P.P. di Ribera, sparò, addì 5 agosto 1567, i primi colpi di cannone all’avvicinarsi della flotta turchesca, la quale assediò i Lateranensi per ben tre giorni.

Img. 20 – Isole Tremiti – S. Domino visto dalla Marina.

A.A. Fototipia Berretta – Terni – 1960 – Ed F.lli Spinozzi – Termoli – Vera fotografia- viaggiata.

Ripresa fotografica dal balconcino sito nella galleria sottostante la Torre del Pennello. Il balconcino con inferriate si affaccia sul tratto di mare sottostante, adiacente al molo di S. Nicola, ed ha di fronte la parte di levante dell’isola di San Domino. Un sito romantico, suggestivo con un’incantevole panorama.

Img. 21 – 22 (retro)Isole Tremiti – Rada San Nicola – Insenature di San Domino.

S.A. Poligrafica Sammarinese – 1950  – Ed. Umberto Avola – Generi di Monopolio – Tremiti – vera fotografia – Colore su b/n – Viaggiata da Tremiti a Pescara – Annullo delle Poste Italiane per la “Giornata del Francobollo” data: 8 – 09 – 1959.

Ripresa  dal “balconcino” di S. Nicola.